Nucleare: scacco matto a Fukushima
Mentre il Forum Nucleare spendeva 2 milioni di euro per presentare un'ingannevole campagna sul nucleare come una discussione da salotto tra una mossa di scacchi e l'altra; mentre il prof. Veronesi dichiarava che avrebbe dormito senza alcun problema con le scorie radioattive sotto il letto (non risulta al momento pervenuta l'opinione dei condomini); mentre Kikko Testa si sbracciava tra un dibattito e l'altro a spiegare le magnifiche sorti e progressive del nucleare (e del suo conto corrente da quando ha abbandonato l'ecologismo), la realtà, ancora una volta e con tutta la sua drammaticità, si premurava di spiegare cosa significa concretamente la scelta nucleare.
Il terremoto che ha stravolto il Giappone ha provocato un'esplosione dentro un reattore nucleare a Fukushima, causing a radioactive cloud, the evacuation of 140,000 people and the immediate admission of over one hundred people in the meantime, even the cooling system of two other reactors of the same nuclear complex demonstrated abnormalities not yet settled and herald further dramatic concerns.
the face of such scientific evidence that nuclear power plants are inherently insecure, so any civil forum should do the only sensible choice available.
's abandonment of a road efficiency obsolete, insecure, dangerous-diseconomies and shares the ideological campaign of nuclearists based on the now obsolete statements "that we could never happen "/" new plants would not lead to these problems "/" and in Japan, however, is not nothing serious happened "etc.. etc.
not happen of course a reversal of the government and the powers that be.
But what that can happen is the popular rebellion to those who do not hesitate to allocate 40 billion euro for a technology that puts the power, security and democracy in the hands of the usual suspects.
The people of the water has convened for 26 March in Rome for a national demonstration ripubblicizzazione water and the protection of common assets, rights and democracy.
will be the manifestation of those who struggle for life and against its delivery to profitti dei mercati finanziari.
Dovrà essere il luogo dentro il quale anche l'opposizione antinucleare dimostri la propria capacità di presenza diffusa e reticolare, la propria radicale alternativa verso un modello energetico pulito, territoriale e democratico, il proprio insopprimibile desiderio di futuro per il pianeta, le generazioni presenti e future.
Tutte e tutti assieme, allegri e determinati, attivi per non divenire radioattivi, pronti a sommergere con tre valanghe di SI ai referendum della prossima primavera i poteri forti della privatizzazione dell'acqua e del ritorno al nucleare.
Tutte e tutti in piazza, perché tra la Borsa e la vita, abbiamo scelto la vita e la speranza di futuro.
Marco Bersani
Attac Italy
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